
Alessia Debandi
di Nancy Malfa
Come hai conosciuto il concorso una ragazza per il cinema? Cosa ti ha spinto a partecipare?
Ho conosciuto il concorso grazie alla mia agente Mirella Rocca. Mi ha parlato molto bene di Una ragazza per il cinema, mostrandomi la serietà della manifestazione, così ho deciso di provarci e di prenderne parte. Ne è valsa decisamente la pena!
Cinque aggettivi per descrivere quest’esperienza.
Utile, divertente, bellissima, emozionante, magica.
La consiglieresti alle altre ragazze?
Senza ombra di dubbio. E’ un modo per mettersi alla prova e per crescere. Una ragazza per il cinema ti permette di imparare costantemente dagli altri e dalle loro esperienze, ogni ragazza trasmette delle emozioni diverse che vanno ad arricchire il tuo bagaglio di vita.
Il ricordo più bello che portarai sempre con te?
Il ricordo più bello non può che essere legato alla serata finale. Non dimenticherò mai il momento in cui i presentatori Riccardo Signoretti ed Emanuela Folliero, mi hanno proclamata vincitrice. Non riuscivo a credere alle mie orecchie. Tremavo, ero emozionatissima. Non mi sembrava vero!
Dopo il concorso come è cambiata la tua vita, sia a livello personale che lavorativo?
E’ cambiata moltissimo. Grazie al concorso ho frequentato l’Accademia Actor’s Planet di Rossella Izzo, durante la quale ho riscoperto una forte passione per la recitazione. Ho iniziato a prendere parte ai casting, alcuni dei quali anche andati piuttosto bene. Spero sia l’inizio di qualcosa di importante per la mia carriera.
A livello personale sono rimasta me stessa, sia con la famiglia che con gli amici, sono cresciuta con certi valori e non intendo perderli.
Hai stretto legami d’amicizia che durano tutt’oggi?
Ogni tanto capita di sentire le miss delle altre regioni. E anche se è difficile mantenere i rapporti data la distanza, credo sia bellissimo avere tante amicizie sparse per tutta Italia.
Cosa si prova ad arrivare in finale e sbaragliare l’agguerritissima concorrenza?
Non mi reputo migliore delle altre ragazze. Per me la soddisfazione deriva dall’aver raggiunto l’obiettivo per cui ho lavorato tanto. Io stessa non riuscivo a credere che fra tutte quelle splendide ragazze, avessero scelto proprio me.
Chi ha creduto maggiormente in te?
Mia mamma, mio papà e Mirella, che per me è come una seconda mamma. Senza l’appoggio di tutti loro probabilmente non mi avrei neanche immaginata di poter arrivare a tanto.
Come definiresti Alessia Debandi nella vita privata?
Sono una ragazza semplice. Amo avere tanti amici intorno con cui ridere e scherzare, mi piace prendermi cura delle persone che mi stanno intorno. Mi piacciono le cose vere e autentiche. Sono tenace, mi impegno duramente per raggiungere gli obiettivi che mi prefiggo.
Qual’è il tuo sogno nel cassetto e i relativi progetti per realizzarli?
Il mio sogno nel cassetto è fare della mia passione il mio mestiere. Voglio diventare un’attrice in grado di trasmettere emozioni anche con un semplice sguardo.
Negli ultimi giorni si vocifera di una tua collaborazione in un film di Sorrentino. Puoi anticiparci qualcosa sul tuo personaggio?
Com’è lavorare con un premio Oscar?
In realtà non posso dire molto sul mio personaggio. Non avrò un ruolo da protagonista, ma sono molto soddisfatta di aver ottenuto la parte. Non ho ancora avuto l’onore di incontrare Sorrentino, ma l’emozione di lavorare al suo fianco, è tanta.
La scena è tutta tua. Vuoi dire qualcosa prima di concludere l’intervista?
Volevo ringraziare tutti coloro i quali mi hanno permesso di vivere quest’esperienza: da Rossella Izzo, al team della sua accademia. Ai miei genitori, che mi sostengono sempre e mi permettono di seguire il mio sogno. Ringrazio Daniela, Mirella e Antonio per essermi stati vicini e avermi introdotta nel mondo dello spettacolo. Ringrazio tutti gli insegnanti, da Rossella stessa alla grandissima Fioretta Mari, ai registi Stefano Reali, Federico Moccia e Giulio Manfredonia. La fantastica acting coach Maria Rosaria Russo e molti altri. Grazie a tutti loro ho imparato a coltivare le mie passioni. Sono soddisfatta e determinata a continuare la strada del cinema.